Matrimonio in Italia per cittadini italiani residenti all'estero iscritti all' A.I.R.E - Il Velo e il Cilindro
Avete deciso di sposarvi in Italia e siete iscritti all' A.I.R.E.(Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) ? Vediamo passo passo tutte le cose da fare.
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Matrimonio in Italia per cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’ A.I.R.E

A.I.R.E.

Avete deciso di sposarvi in Italia e siete iscritti all’ A.I.R.E.(Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) ? Vediamo passo passo tutte le cose da fare.

Chi deve richiedere le pubblicazioni di matrimonio?

La richiesta delle pubblicazioni di matrimonio è necessaria quando il matrimonio deve essere celebrato in Italia o dinanzi all’Autorità consolare italiana.

  • Per gli iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero), le pubblicazioni di matrimonio devono essere eseguite presso il Consolato Generale.
  • Se residenti in Italia (non iscritti AIRE) o temporanei in un paese estero, le pubblicazioni andranno eseguite presso il Comune di residenza in Italia, ove gli interessati dovranno richiederle

Per la richiesta di pubblicazioni di matrimonio si richiede la presenza in Consolato di entrambi i richiedenti (o di un loro procuratore) previo appuntamento, che presentando un documento d’identità dovranno firmare davanti all’Autorità consolare il modulo di richiesta pubblicazioni .

Matrimonio in Italia per cittadini australiani (A.I.R.E) 2

Matrimonio con rito religioso con valore civile

Per coloro che desiderino sposarsi con rito religioso con valore civile (concordatario), sarà necessario presentare un modulo apposito, già compilato e firmato dal parroco italiano del luogo di celebrazione del matrimonio.

In caso di precedente matrimonio cessato con il divorzio

Il cittadino italiano che ha contratto precedentemente matrimonio e ha ottenuto il divorzio  dovrà rivolgersi al Comune di ultima residenza in Italia in quanto comune di riferimento AIRE dove dovrà trasmettere e far registrare il certificato di matrimonio e di divorzio del precedente matrimonio.

Al termine delle pubblicazioni

Dopo aver affisso le pubblicazioni di matrimonio all’albo consolare come disposto dall’art. 99 c.c., e trascorsi i termini di legge, verrà emesso un certificato di avvenute pubblicazioni ed eventuale delega, che sarà trasmesso al Comune di riferimento in Italia.

Il Comune italiano in cui si desidera sposarsi  verificherà il tutto e solo in cui tutto fosse perfetto potrà  fissare la data per il matrimonio.

Matrimonio in Italia per cittadini australiani (A.I.R.E) 4

 

Requisiti per il partner cittadino straniero

Se il partner non è cittadino italiano  dovete presentare obbligatoriamente il nulla osta al matrimonio (ex art.116 Codice civile) debitamente legalizzato e tradotto in italiano o il “certificato di capacità matrimoniale” rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui siete cittadini.

Qualora il partner fosse cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione Europea e non fosse residente in Italia, oltre al nulla osta, dovete presentare anche la restante documentazione comprovante i requisiti richiesti dall’art.51, trattandosi di atti formati all’estero non registrati in Italia o presso un’autorità consolare italiana.

Gli Stati che hanno firmato e ratificato la  Convenzione di Monaco del 5 settembre 1980 e che rilasciano il “certificato di capacità matrimoniale” sono i seguenti: Austria, Italia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Moldavia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia. Si segnala che la predetta Convenzione non può essere attualmente applicata per il Belgio che, sebbene Paese firmataro, non ha ancora provveduto alla relativa ratifica. I certificati rilasciati in base a tale Convenzione sono esenti dalla legalizzazione o da qualsiasi formalità equivalente nel territorio di ciascuno Stato parte. Per gli altri Stati si parla di nulla-osta.

 

 

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